mercoledì 29 dicembre 2010

Che dire

Nelle ultime ore è entrato un nuovo cliente, e un tizio strano, molto strano.
Mi ha già pagato parte dell'affitto per i prossimi mesi, e il bello che non ha usato una carta di credito come gli altri clienti ma bensì mi ha dato una pepita d'oro chiedendomi se mi andava bene come anticipo,ed io naturalmente ho accettato, quindi si e diretto in camera e da allora non si sentono altro che suoni di una chitarra disarmonica che escono da quella stanza, ma anche questo è il Morrison Hotel; musica che esce dalle stanze nelle ore più impossibili ed improbabili.
Comunque anche per oggi il più è fatto, domani vedremo quali nuovi personaggi entreranno, tanto quello che conta non e il viaggio ne la meta che si vuole raggiungere ma le soste che si fanno lungo il tragitto, solo in quei luoghi ci si sente liberi comprendere il motivo del viaggio, e qui in molti lo capiscono e decidono di non proseguire oltre, questi sono i clienti, anzi no la famiglia che gira come fantasmi fra le stanze dell hotel.

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